DAL 1931 STESSA ETICHETTA STESSA FRESCHEZZA
Il Villa Antinori Bianco vede la prima annata nel 1931 sotto l'egida di Niccolò Antinori, padre di Piero. È un vino di facile beva, impostato su vitigni regionali come il Trebbiano e la Malvasia Toscani, coadiuvati da Pinot Bianco e Grigio e dall'aromaticità del Riesling Renano. È vinificato e affinato in acciaio. Ne consegue un vino limpido, fresco, equilibrato, con profumi eleganti e decisi adatto ad una molteplicità di accostamenti.
Dettagli:
Giallo paglierino tenue. Albicocca e pesca si fondono con fiori di campo, fiordaliso, agrumi e tocco minerale, replicati puntualmente all'assaggio. Dotato di una freschezza pimpante che va a braccetto con la sapidità. Buona persistenza con refoli di frutta.
Il Villa Antinori Bianco vede la prima annata nel 1931 sotto l'egida di Niccolò Antinori, padre di Piero. È un vino di facile beva, impostato su vitigni regionali come il Trebbiano e la Malvasia Toscani, coadiuvati da Pinot Bianco e Grigio e dall'aromaticità del Riesling Renano. È vinificato e affinato in acciaio. Ne consegue un vino limpido, fresco, equilibrato, con profumi eleganti e decisi adatto ad una molteplicità di accostamenti.
Dettagli:
Giallo paglierino tenue. Albicocca e pesca si fondono con fiori di campo, fiordaliso, agrumi e tocco minerale, replicati puntualmente all'assaggio. Dotato di una freschezza pimpante che va a braccetto con la sapidità. Buona persistenza con refoli di frutta.